La prima presentazione del mio libro si è tenuta al Uéffilo Jazz Club di Gioia del Colle (BA) lo scorso 20 maggio 2011, subito seguita dal concerto degli E tu… Avrai, band tributo a Claudio Baglioni. Vi invito a vedere il video tratto da quella serata: qui sotto trovate la trascrizione.
«Buonasera, e benvenuti a questa serata speciale dedicata a Claudio Baglioni, al Uéffilo Jazz Club. È una serata particolare, perché normalmente qui c’è del jazz, mentre stasera c’è qualcosa di un po’ diverso. Io mi chiamo Filippo Maria Caggiani, sono l’autore del libro Oltre – Storia e analisi del capolavoro di Claudio Baglioni, libro che è uscito alcuni mesi fa e che, come dice il titolo, analizza questo disco bellissimo di Claudio Baglioni che è uscito venti anni fa (e diciamolo, che è bellissimo!).
Perché un libro dedicato ad Oltre; a un disco – in particolare – di Claudio Baglioni? Innanzitutto, per un motivo molto banale: nessuno l’aveva mai fatto prima. Qualcuno lo doveva pur fare, e ho deciso di farlo io. L’occasione giusta per fare questa cosa quando è arrivata? È arrivata in occasione del ventennale. Nel 2010 erano trascorsi esattamente vent’anni dalla pubblicazione di questo album di Claudio Baglioni. Oltre è uscito il 17 novembre del 1990 e quindi, venti anni dopo – il 17 novembre 2010 – è uscita l’anteprima di questo libro sul sito Claudiobaglioni.net, con un’analisi di Dagli il via, e il 30 dicembre è uscito questo libro.
Il disco esce nel 1990, in un periodo molto particolare per la storia della canzone italiana, perché in quel periodo escono tantissimi album bellissimi per quello che riguarda la musica italiana. Era un periodo veramente d’oro per la canzone italiana, perché ad esempio basti pensare ai grandi successi che otteneva la musica italiana rispetto alla musica internazionale. In questo contesto storico esce il disco di Claudio Baglioni, e quindi la chiave interpretativa della musica italiana di quegli anni – a cavallo tra gli anni Ottanta e gli anni Novanta – è il discorso della qualità. Di questo argomento ho avuto occasione di parlare anche con Pasquale Minieri, in una chiacchierata che abbiamo fatto per il libro. Pasquale Minieri – produttore del disco insieme a Baglioni – ha lavorato gomito a gomito con Claudio Baglioni per tre anni, dal 1988 al 1990, per realizzare questo disco. Nella chiacchierata che abbiamo fatto, che è riportata in questo libro, Minieri mi raccontava di quanta pazienza ci sia voluta per finire questo album, perché ha avuto una lavorazione travagliatissima. Giusto per fare un esempio, mi ha raccontato che Baglioni scriveva i pezzi, ma non gli piacevano – non gli piacevano i testi, in particolare. Erano venti canzoni – quindi si tratta di un album doppio, un concept album, un lavoro molto complicato e ambizioso – ma non gli piacevano i testi e li ha riscritti tutti daccapo, non una volta, ma tre volte! Poi si perse la versione definitiva – infatti, anche di questo si parlava – si perse il nastro all’aeroporto di Heatrow, a Londra, e gli ho chiesto: “Ma è vera questa cosa, che si perse il master? Avevate finito tutto il lavoro, e avete rischiato di perdere tutto perché avete perso il master all’aeroporto, dopo tre anni di delirio? Ma com’è questa cosa?”. E lui mi ha detto: “Sì, sono stato proprio io a perdere il nastro, ma per fortuna poi c’era un’altra copia, è stato ritrovato, si è risolto e Oltre finalmente è uscito”.
Nel libro si parla di questo contesto storico degli anni Novanta di cui Oltre, in fondo, è la gemma più preziosa, c’è questa intervista a Pasquale Minieri, ma soprattutto ci sono le analisi musicali che entrano molto nel dettaglio delle singole canzoni, e in particolare del rapporto tra parole e musica».